BORSA del BRASILE -10,0% dall'elezione di Lula, fiducia nel 2023. L'Analisi Tecnica di Websim

FATTO
Tra le peggiori borse del pianeta, nel mese di novembre, figura quella di San Paolo del Brasile. Il -10% (in Euro) accumulato contrasta decisamente con l'andamento mediamente positivo del resto del mondo. Il bilancio in Euro nello stesso periodo dell'indice MSCI World è invariato, MSCI Emerging Markets +7%. Il nostro FTSEMIB a novembre è cresciuto del +9% circa.

I calcoli si ribaltano, però, partendo dal primo gennaio, dove emerge che la borsa del Brasile è tra le migliori al mondo (+23% in euro), mentre sono ancora in rosso le performance di MSCI World (-9%), MSCI Emerging Markets (-15%) e FTSEMIB (-10%). 

L'elezione di Lula ha sollevato qualche dubbio sulla tenuta dei conti pubblici, ma è ancora presto per tirare le somme. 

Secondo un sondaggio Reuters, le azioni brasiliane saliranno a doppia cifra nel 2023, nonostante l'incertezza sulle nuove politiche del governo, mentre il presidente eletto Luiz Inacio Lula da Silva cercherà di bilanciare priorità sociali e vincoli di bilancio.

L'indice azionario di riferimento Bovespa è destinato a salire del +13% entro la fine del 2023 a 123.250 punti dai 110.909 punti di oggi, secondo la stima mediana di 11 strategist intervistati dal 14 al 23 novembre. 

"Lo scenario dipende dai nomi dei ministri del nuovo governo e dai piani che verranno annunciati ... L'Ibovespa (indice) è ancora a sconto, in attesa di notizie dal governo", ha detto Fernando Bresciani, analista di Andbank.

Nel frattempo, i progressi nei colloqui del Congresso su una misura sostenuta da Lula per esentare almeno 100 miliardi di reais (19 miliardi di dollari) dal limite di spesa del bilancio pubblico del Brasile l'anno prossimo hanno sollevato allarmi presso la Banca Centrale, rimandando potenzialmente il futuro allentamento della politica.

"Tassi elevati e prezzi delle materie prime più bassi hanno avuto un impatto negativo sui risultati aziendali ... il nuovo governo non effettuerà una buona gestione fiscale, e quindi i tassi rimarranno alti più a lungo", ha affermato Filipe Villegas, analista di Genial Investimentos.

La scorsa settimana il ministero dell'Economia brasiliano ha ridotto le sue previsioni di crescita del PIL per il 2023 al +2,1%, dal +2,5% previsto a settembre, a causa di un deterioramento delle prospettive globali. Gli economisti delle istituzioni private in un sondaggio settimanale condotto dalla banca centrale hanno previsto un tasso di espansione di appena lo 0,7%.

EFFETTO
Analisi Tecnica. L'indice Bovespa conserva una impostazione rialzista di fondo e si muove non troppo lontano dal suo record storico, a differenza di molti altri listini mondiali. Si noti, che l'indice espresso in Euro (secondo grafico) ha avviato la correzione una volta approdato su una prima resistenza in area 23.800 punti.     

Operatività. Siamo ottimisti sulle prospettive di lungo periodo della borsa. La reazione nervosa del mercato ha più il sapore delle prese di profitto, scattate una volta uscito l'esito definitivo delle elezioni presidenziali. Ci sembra prematuro "punire" l'amministrazione Lula ancor prima che vengano annunciati i provvedimenti economici. Sfruttare lo scenario per costruire posizioni di lungo periodo: si può accompagnare il movimento con acquisti, sfruttando le fasi correttive, a ridosso della trendline crescente (secondo grafico). Il target naturale è in direzione dei top assoluti. Stoppare prudenzialmente in caso di discesa sotto 100mila punti.

 

Per investire sul Brasile con la massima diversificazione è disponibile a Piazza Affari il seguente ETF: 

Franklin Ftse Brazil Ucits - Usd (Acc)
Isin: IE00BHZRQY00 
Da inizio 2022  +24,30%. 
L'ETF investe in azioni di grande e media capitalizzazione in Brasile e mira a replicare il più fedelmente possibile la performance dell'indice FTSE Brazil 30/18 Capped. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione EURO. Costi di gestione 0,19% competitivi, gli altri quattro ETF specializzati sul Brasile quotati a Milano hanno costi che vanno dallo 0,55% allo 0,74% all'anno. Leggi il documento KID.

Gli indici FTSE Russell UCITS Capped sono ponderati per la capitalizzazione di borsa e progettati per limitare la concentrazione in ogni singola azione nel rispetto dei requisiti di diversificazione richiesti dall'Unione Europea (UCITS). In particolare, l'indice Capped FTSE Brazil 30/18 rappresenta la performance delle società medio/grandi quotate sulla borsa brasiliana. Per evitare una concentrazione eccessiva in ogni singola azione, il peso di ciascun componente è limitato ogni trimestre di modo che quello della più grande azienda non superi il 30% e l'eventuale peso delle altre aziende non superi il 18%. La segmentazione settoriale vede al primo posto Financials 32%, seguiti da Materie di base 15%, Oil 13%, Consumer 13%. I primi dieci titoli presenti sono in ordine di peso: 

 

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