BORSA COREA DEL SUD +0,50% La Banca Centrale alza i tassi di mezzo punto al 2,25%
L'indice Kospi (2.334 punti) sale dello 0,5% nel finale di seduta, allontanandosi dai minimi degli ultimi due anni e mezzo toccati a inizio luglio.
La performance da inizio anno del principale indice della borsa coreana è in perdita del -19,30% in Euro e del -21,80% in valuta locale, dato che lo Won coreano è quasi invariato da inizio 2022 nei confronti della moneta unica.
Confermando le diffuse preoccupazioni sull'inflazione globale, stanotte la banca centrale della Corea del Sud ha aumentato i tassi di riferimento di 50 punti base, l'aumento più ampio da quando l'istituto ha adottato l'attuale sistema di politica monetaria nel 1999. Decisione in linea con le attese.
L'intento è quello di contenere l'impennata dell'inflazione domestica, alimentata dai prezzi dell'energia e delle materie prime.
Si tratta del sesto aumento operato dall'istituto centrale a partire dall'agosto del 2020.
L'inflazione in Corea del Sud è aumentata su base annua del +6% a giugno, il ritmo più ampio dal +6,8% di novembre 1998, quando il Paese venne travolto dallo scoppio della crisi finanziaria asiatica.
Le prospettive sono di un altro intervento fino al 2,75-3%, ritenuto un livello del costo del denaro "ragionevole" dal governo, secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa locale Yohnap.
In un briefing post riunione, il governatore della banca centrale, Rhee Chang-yong, ha anche detto di aspettarsi un PIL "nella parte
mediana del 2%", oltre il livello di crescita potenziale, con un picco dell'inflazione atteso a fine terzo trimestre o
all'inizio del quarto.
Il governatore ha anche anticipato che il rialzo dello 0,5%, deciso all'unanimità, ha avuto una natura straordinaria, mentre
il passo "per il tempo a venire tornerà a essere quello dello 0,25%".
La Borsa della Corea del Sud rappresenta il quarto mercato in ordine di importanza all'interno dell'MSCI Emerging Markets, che in totale comprende 24 Paesi, con un peso di circa il 12,50%, superato solo Cina 30,50%, Taiwan 15,50% e (da poco) India 13,60%.
Il Kospi è l'indice più importante del Paese, composto da circa 790 azioni, oggi viaggia con un P/E medio intorno a 10,0x, secondo le stime aggiornate raccolte da Bloomberg. Il Dividend Yield medio è al 2,0%.
Quadro grafico Indice KOSPI. Toccato l'ultimo record storico a 3.316 punti il 25 giugno 2021, grazie a ben quindici mesi positivi di seguito, il trend ha avviato una estesa correzione (-33%), che al momento non offre segnali di esaurimento. l'impostazione di lungo periodo resta comunque rialzista.
Fallito il tentativo di costruire una base sul forte supporto in area 2.600 punti, le vendite sono tornate a prevalere, spingendo l'indice sulla soglia discriminante intorno a 2.300/2.200 punti dove transitano due robusti sostegni:
1) supporto statico rappresentato dal massimo pluriennale del 2011 a 2.230 punti;
2) supporto dinamico rappresentato dalla media di lungo periodo che oggi passa intorno ai 2.288 punti.
Operatività. Approfittare della fase attuale per costruire una posizione LONG in area 2.300/2.200 punti. Incrementare la posizione sulla forza alla prima chiusura sopra 2.450 punti. Target intorno alla prima forte resistenza a 2.600 punti. Stop loss alla prima chiusura sotto 2.200 punti.
Grafico Indici KOSPI
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Da inizio 2022: -19,36%
Obiettivo dell'ETF è quello di replicare il più fedelmente possibile, con acquisti fisici in azioni di grande e media capitalizzazione in Corea del Sud, la performance del l'indice FTSE Korea 30/18 Capped. Non distribuisce dividendi. Valuta di denominazione USD, valuta di quotazione EURO. Commissioni totali annue 0,09%, tra i più contenuti nel panorama degli ETF. Leggi il documento KID.
Gli indici FTSE Russell UCITS Capped sono ponderati per la capitalizzazione di borsa e progettati per limitare la concentrazione in ogni singola azione nel rispetto dei requisiti di diversificazione richiesti dall'Unione Europea (UCITS). In particolare, l'indice Capped FTSE Korea 30/18 rappresenta la performance delle società medio/grandi quotate sulla borsa della corea del Sud. Per evitare una concentrazione eccessiva in ogni singola azione, il peso di ciascun componente è limitato ogni trimestre di modo che quello della più grande azienda non superi il 30% e l'eventuale peso delle altre aziende non superi il 18%.
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