BORSA CINESE - Si intensificano i colloqui per tagliare i dazi USA

L'indice CSI 300 ha terminato la seduta in lieve calo, dopo aver toccato in avvio il livello più alto degli ultimi quattro mesi. 

L'indice è reduce dalla settima settimana positiva delle ultime otto. 

Il comparto dei servizi sta accelerando, come testimonia il balzo registrato il mese scorso dall’indice PMI di Caixin, cresciuto a 54,5 punti da 41,4 grazie all’allentamento delle misure di lockdown lanciate dal governo di Pechino per arginare l’ultima ondata di Covid. Gli economisti si aspettavano 47,3 punti. L'indicatore è risalito oltre la soglia dei 50 punti che delimita l'espansione dalla recessione.

Dazi USA 

Il vicepremier cinese Liu He ha avuto questa mattina un colloquio in videoconferenza con il segretario al Tesoro Usa Janet Yellen, "su richiesta di quest'ultima". Lo riferisce l'agenzia Xinhua, secondo cui “le due parti hanno avuto uno scambio di opinioni pragmatico e schietto su temi quali la situazione macroeconomica e la stabilità delle catene industriali e di approvvigionamento globali". 

Il dialogo, definito "costruttivo", è maturato nel mezzo delle indiscrezioni, rilanciate ad esempio dal Wall Street Journal, secondo cui gli Usa potrebbero rimuovere "a breve” alcuni dazi decisi dalla presidenza Trump sull'import di beni cinesi. 

CNBC invece, riferisce che un gruppo di parlamentari inglesi intenderebbe presentare una richiesta di divieto alle importazioni delle telecamere prodotte da Hikvision e Dahua, due società cinesi coinvolte in attività non rispettose dei diritti umani.

L'indice CSI 300 ha terminato il mese di giugno con uno spettacolare +12,0% (espresso in Euro), premiando l'uscita progressiva dall'ultima ondata di pandemia.

Dal primo gennaio la performance resta ancora in rosso (-4,90%), ma è nettamente migliore di quella registrata dagli indici di Wall Street (Nasdaq -29%) e Eurozona (Eurstoxx 50 -20%).

Analisi tecnica Borsa. Il trend di breve dell'indice CSI 300 di Shanghai-Shenzhen è in forte accelerazione dopo aver reagito dalla importante area supportiva intorno a 3.800/3.700 punti. Indicazioni di ripartenza dell'uptrend sono giunte con la chiusura di settimana/mese/semestre sopra 4.300/4.400 punti. 

Operatività. Accompagnare il rialzo con acquisti scalettati. Scattati gli incrementi di posizione alla prima chiusura sopra 4.400 punti. Target di breve verso 4.834 punti. Applicare uno stop loss prudenziale alla prima chiusura sotto 4mila punti, avvicinato da 3.800 punti.


Tra gli ETF quotati alla Borsa di Milano segnaliamo i seguenti, ciascuno dei quali contraddistinto da caratteristiche specifiche, ciò consente acquisti complementari: il primo offre una maggiore esposizione ai titoli dell'alta tecnologia, il secondo replica l'Indice S&P China 500 Total Return. il terzo replica l'indice CSI 300.

ETF Franklin Ftse China Ucits Etf - Usd (Acc) 
Isin: IE00BHZRR147 
Da inizio 2022: -3,50%

L'ETF investe in azioni a grande e media capitalizzazione in Cina e cerca di replicare il rendimento dell'indice FTSE China 30/18 Capped. L'indice ha un'ampia copertura delle classi di azioni cinesi, tra cui le azioni A, B, H, N; le azioni Red, P, S Chips. I componenti di tipologia A sono disponibili per gli investitori internazionali attraverso il Northbound China Stock Connect Scheme. Il peso dei singoli componenti viene ponderato tenendo conto del flottante e delle restrizioni applicate agli investitori stranieri. E' rivisto semestralmente. Replica fisica. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione EURO. Non distribuisce dividendi. Costi di gestione 0,19% annuo, il più comveniente tra i 13 prodotti specializzati quotati a Piazza Affari. Leggi il documento KID.

Gli indici FTSE Russell UCITS Capped sono ponderati per la capitalizzazione di borsa e progettati per limitare la concentrazione in ogni singola azione nel rispetto dei requisiti di diversificazione richiesti dall'Unione Europea (UCITS). In particolare, l'indice FTSE China 30/18 Capped rappresenta la performance delle società medio/grandi quotate sulla borsa cinese. Per evitare una concentrazione eccessiva in ogni singola azione, il peso di ciascun componente è limitato ogni trimestre di modo che quello della più grande azienda non superi il 30% e l'eventuale peso delle altre aziende non superi il 18%. La segmentazione settoriale vede al primo posto Consumer Services 26%, Financials 25%, Tech 21%. I primi dieci titoli presenti in ordine di peso sono:



ETF Icbccs Wisdomtree S&P China500 UCITS
Isin LU1440654330 
Da inizio 2022: -2,90%

Benchmark dichiarato: Indice S&P China 500 Total Return. L'ETF investe in titoli fisici equivalenti, salvo nelle circostanze in cui le condizioni di liquidità del mercato impediscono di utilizzare una strategia di replica completa. Distribuisce un dividendo annuale: ultimo il 24 Giugno 2021 per 0,162 usd. Spesa corrente annua 0,75%. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione EURO. Leggi il Documento KID.

ETF X-TRACKERS CSI300 UCITS
Isin LU0779800910
Da inizio 2022: -3,40%

L'ETF replica l'andamento dell'indice CSI  300, indice che riflette l'andamento delle azioni di 300 società quotate sulla Borsa Valori di Shangai e sulla Borsa Valori di Shenzhen (Azioni Cina A). Non distribuisce un dividendo. Spesa corrente annua 0,50%. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione EURO. Leggi il Documento KID.

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