BORSA CINESE - Quinta settimana positiva di seguito, conferma l'inversione del trend

FATTO
L'indice CSI 300, pur chiudendo la seduta in ribasso dello 0,4%, ha portato a termine la quinta settimana positiva di seguito (+1,50% complessivo), ovvero la settima positiva delle ultime otto. 

Un bilancio di eccellenza che non trova confronti nel resto del mondo. Giusto per fare un confronto, l'S&P500 (indice benchmark di Wall Street) stasera dovrebbe portare a termine la sesta settimana negativa delle ultime otto, a meno di un rimbalzo di seduta superiore al +4% ... mai dire mai!

La Borsa di Hong Kong oggi è rimasta chiusa perché si ricorda la fine del periodo coloniale inglese. Il presidente cinese Xi Jinping, arrivato stanotte in città, ha detto che "non c'e' motivo di cambiare il modello, un Paese due sistemi" che da 25 anni regola i rapporti tra Hong Kong e Pechino, perchè è "un sistema così buono che deve essere mantenuto a lungo termine". Sostenere sovranità nazionale, sicurezza e interessi di sviluppo sono i principi base: su questo, “Hong Kong e Macao mantengono il loro sistema capitalista a lungo termine e godono di un alto grado di autonomia”. Il presidente ha aggiunto che lasciare il potere "saldamente nelle mani dei patrioti è essenziale per salvaguardare la stabilità e la sicurezza a lungo termine”. 

Sul fronte macro, sono giunte stanotte ulteriori indicazioni di miglioramento del quadro dell'economia cinese. E’ stato migliore delle aspettative l’indice sulle aspettative dei direttori degli acquisti delle aziende manifatturiere che partecipano al sondaggio organizzato da Caixin. In giugno la lettura è stata di 51,7 punti, dai 48,1 di maggio.

L'attività manifatturiera cinese ha registrato a giugno la più rapida espansione degli ultimi 13 mesi, la prima in quattro mesi.

La Cina emetterà 300 miliardi di yuan (circa 44,78 miliardi di dollari) in titoli finanziari per ricostituire il capitale di progetti chiave o per fornire un finanziamento ponte per progetti sovvenzionati da speciali bond. Lo hanno detto ieri i media statali, citando le parole del governo, che intende aumentare il proprio sostegno finanziario verso i principali progetti di investimento.

L'indice CSI 300 ha terminato il mese di giugno con uno spettacolare +12,0% (espresso in Euro), premiando l'uscita progressiva dall'ultima ondata di pandemia.

Il secondo trimestre è terminato con un bilancio positivo intorno al +7%, mentre dal primo gennaio la performance resta in rosso (-6%).

EFFETTO
Analisi tecnica Borsa. Il trend di breve dell'indice CSI 300 di Shanghai-Shenzhen è in forte accelerazione dopo aver reagito dalla importante area supportiva intorno a 3.800/3.700 punti. 

Indicazioni di ripartenza dell'uptrend sono giunte con la chiusura di settimana/mese/semestre sopra 4.300/4.400 punti. 

Operatività. Accompagnare il rialzo con acquisti scalettati. Scattati gli incrementi di posizione alla prima chiusura sopra 4.400 punti. Target di breve verso 4.834 punti. Applicare uno stop loss prudenziale alla prima chiusura sotto 4mila punti, avvicinato da 3.800 punti.


Tra gli ETF quotati alla Borsa di Milano segnaliamo i seguenti, ciascuno dei quali contraddistinto da caratteristiche specifiche, ciò consente acquisti complementari: il primo offre una maggiore esposizione ai titoli dell'alta tecnologia, il secondo replica l'Indice S&P China 500 Total Return. il terzo replica l'indice CSI 300.

ETF Franklin Ftse China Ucits Etf - Usd (Acc) 
Isin: IE00BHZRR147 
Da inizio 2022: -4,50%

L'ETF investe in azioni a grande e media capitalizzazione in Cina e cerca di replicare il rendimento dell'indice FTSE China 30/18 Capped. L'indice ha un'ampia copertura delle classi di azioni cinesi, tra cui le azioni A, B, H, N; le azioni Red, P, S Chips. I componenti di tipologia A sono disponibili per gli investitori internazionali attraverso il Northbound China Stock Connect Scheme. Il peso dei singoli componenti viene ponderato tenendo conto del flottante e delle restrizioni applicate agli investitori stranieri. E' rivisto semestralmente. Replica fisica. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione EURO. Non distribuisce dividendi. Costi di gestione 0,19% annuo, il più comveniente tra i 13 prodotti specializzati quotati a Piazza Affari. Leggi il documento KID.

Gli indici FTSE Russell UCITS Capped sono ponderati per la capitalizzazione di borsa e progettati per limitare la concentrazione in ogni singola azione nel rispetto dei requisiti di diversificazione richiesti dall'Unione Europea (UCITS). In particolare, l'indice FTSE China 30/18 Capped rappresenta la performance delle società medio/grandi quotate sulla borsa cinese. Per evitare una concentrazione eccessiva in ogni singola azione, il peso di ciascun componente è limitato ogni trimestre di modo che quello della più grande azienda non superi il 30% e l'eventuale peso delle altre aziende non superi il 18%. La segmentazione settoriale vede al primo posto Consumer Services 26%, Financials 25%, Tech 21%. I primi dieci titoli presenti in ordine di peso sono:



ETF Icbccs Wisdomtree S&P China500 UCITS
Isin LU1440654330 
Da inizio 2022: -5,40%

Benchmark dichiarato: Indice S&P China 500 Total Return. L'ETF investe in titoli fisici equivalenti, salvo nelle circostanze in cui le condizioni di liquidità del mercato impediscono di utilizzare una strategia di replica completa. Distribuisce un dividendo annuale: ultimo il 24 Giugno 2021 per 0,162 usd. Spesa corrente annua 0,75%. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione EURO. Leggi il Documento KID.

ETF X-TRACKERS CSI300 UCITS
Isin LU0779800910
Da inizio 2022: -6,30%

L'ETF replica l'andamento dell'indice CSI  300, indice che riflette l'andamento delle azioni di 300 società quotate sulla Borsa Valori di Shangai e sulla Borsa Valori di Shenzhen (Azioni Cina A). Non distribuisce un dividendo. Spesa corrente annua 0,50%. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione EURO. Leggi il Documento KID.

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