BORSA CINESE +0,80% La Banca Centrale pompa liquidità per rilanciare la crescita

FATTO
L’indice CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzen ha chiuso in rialzo dello 0,80%, mentre l'indice dell'high tech e del social media cinesi ha terminato in ribasso dello 0,8% (ma era balzato in avanti del +5% nell'arco della scorsa settimana). 

Il dato macroeconomico più importante di oggi riguardava il PIL della Cina ed è uscito stanotte alle 3:00. 

Nel quarto trimestre il PIL è salito del +4% anno su anno, dal +4,9% del terzo trimestre: il consensus si aspettava +3,3%. Sopra le aspettative anche la produzione industriale di dicembre (+4,3%) mentre le vendite al dettaglio, probabilmente a causa della restrizioni ai movimenti delle persone introdotte nelle ultime settimane dalle autorità sanitarie, hanno deluso: in dicembre la crescita è stata dell’1,7%, il consensus era +3,8%.

Ma poco prima della pubblicazione, la Banca Centrale si è impossessata della scena, con l’annuncio di un doppio taglio di dieci punti base di due tassi di riferimento per il prestito alle banche, uno sulle operazioni ad un anno ed un altro sui finanziamenti di brevissima scadenza a sette giorni. Per la People’s Bank of China è il primo intervento del genere in due anni. La mossa di politica monetaria dovrebbe sostenere un’economia che sta frenando, anche se meno delle previsioni. 

L'indice CSI 300 ha avviato il 2022 con una perdita del 3,80%. 

EFFETTO
Analisi tecnica Borsa 

L'impostazione grafica dell'Indice CSI 300 (oggi 4.767 punti) è laterale da circa un anno ovvero da quando sono tornate ad accendersi le tensioni con gli Stati Uniti. Il primo forte sostegno è posizionato in area 4.658 punti, minimo del 2021. A dicembre è fallito il tentativo di allungare stabilmente oltre la soglia dei 5mila punti, un evento che avrebbe aperto la strada per un ritorno sui massimi storici. 

Operatività. Manteniamo una visione positiva di lungo periodo sulla borsa cinese. Si può sfruttare lo scenario di incertezza per comprare in ottica di lungo periodo. Primo target verso 5.386 punti. Stop loss prudenziale alla prima chiusura sotto 4.400 punti. 



Tra gli ETF quotati alla Borsa di Milano segnaliamo i seguenti, ciascuno dei quali contraddistinto da caratteristiche specifiche, ciò consente acquisti complementari: il primo offre una maggiore esposizione ai titoli dell'alta tecnologia, il secondo replica l'Indice S&P China 500 Total Return. il terzo replica l'indice CSI 300.

ETF Franklin Ftse China Ucits Etf - Usd (Acc) 
Isin: IE00BHZRR147   
Da inizio 2022: +0,30%.
L'ETF investe in azioni a grande e media capitalizzazione in Cina e cerca di replicare il rendimento dell'indice FTSE China 30/18 Capped. L'indice ha un'ampia copertura delle classi di azioni cinesi, tra cui le azioni A, B, H, N; le azioni Red, P, S Chips. I componenti di tipologia A sono disponibili per gli investitori internazionali attraverso il Northbound China Stock Connect Scheme. Il peso dei singoli componenti viene ponderato tenendo conto del flottante e delle restrizioni applicate agli investitori stranieri. E' rivisto semestralmente. Replica fisica. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione EURO. Non distribuisce dividendi. Costi di gestione 0,19% annuo, il più comveniente tra i 13 prodotti specializzati quotati a Piazza Affari. Leggi il documento KID.

Gli indici FTSE Russell UCITS Capped sono ponderati per la capitalizzazione di borsa e progettati per limitare la concentrazione in ogni singola azione nel rispetto dei requisiti di diversificazione richiesti dall'Unione Europea (UCITS). In particolare, l'indice FTSE China 30/18 Capped rappresenta la performance delle società medio/grandi quotate sulla borsa cinese. Per evitare una concentrazione eccessiva in ogni singola azione, il peso di ciascun componente è limitato ogni trimestre di modo che quello della più grande azienda non superi il 30% e l'eventuale peso delle altre aziende non superi il 18%. La segmentazione settoriale vede al primo posto Consumer Services 26%, Financials 25%, Tech 21%. I primi dieci titoli presenti in ordine di peso sono:



ETF Icbccs Wisdomtree S&P China500 UCITS
Isin LU1440654330 
Da inizio 2022: -2,0%.
Benchmark dichiarato: Indice S&P China 500 Total Return. L'ETF investe in titoli fisici equivalenti, salvo nelle circostanze in cui le condizioni di liquidità del mercato impediscono di utilizzare una strategia di replica completa. Distribuisce un dividendo annuale: ultimo il 24 Giugno 2021 per 0,162 usd. Spesa corrente annua 0,75%. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione EURO. Leggi il Documento KID.

ETF X-TRACKERS CSI300 UCITS
Isin LU0779800910
Da inizio 2022: -4,80%.
L'ETF replica l'andamento dell'indice CSI  300, indice che riflette l'andamento delle azioni di 300 società quotate sulla Borsa Valori di Shangai e sulla Borsa Valori di Shenzhen (Azioni Cina A). Non distribuisce un dividendo. Spesa corrente annua 0,50%. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione EURO. Leggi il Documento KID.
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