BORSA CINESE +0,44% Gli economisti stimano un PIL 2022 in crescita del +4,10%

L'indice CSI 300 ha terminato la seduta in rialzo dello 0,44%, l'ottavo delle ultime dieci sedute, by-passando i timori di nuovi lockdown per i focolai di Covid-19: 409 nuovi casi di coronavirus il 6 luglio, includendo sintomatici e asintomatici.

Il sentiment è stato sostenuto anche dai dati forniti dall'Institute of International Finance (IIF), secondo cui circa 9,1 miliardi di dollari sono affluiti dall'estero sul mercato azionario cinese nel mese di giugno, in controtendenza rispetto ad altri mercati emergenti.

Gli economisti prevedono che la crescita della Cina rallenti al +4,1% nel 2022, dopo che la politica zero-COVID del governo ha portato a un blocco prolungato delle attività a Shanghai, paralizzando la seconda economia più grande del mondo e colpendo le catene di approvvigionamento globali. Il principale hub finanziario cinese ha imposto un blocco di due mesi dalla fine di marzo, mentre le autorità hanno cercato di contenere l'aumento dei casi di COVID-19. 

Il blocco ha innescato un forte calo della crescita economica della Cina nel trimestre aprile-giugno. Nonostante una prevista ripresa nella seconda metà dell'anno, gli economisti ritengono che l'obiettivo ufficiale di circa il +5,5% non sarà raggiungibile nel 2022.

Un sondaggio condotto da Nikkei e Nikkei Quick News su 35 economisti ha evidenziato che, in media, il prodotto interno lordo cinese dovrebbe crescere dell'1,1% nel trimestre aprile-giugno rispetto allo stesso periodo del 2021. Questa cifra rappresenta un notevole rallentamento rispetto alla crescita del +4,8% nel primo trimestre.

Su base destagionalizzata e trimestre su trimestre, gli economisti prevedono un calo dell'1,4% da aprile a giugno, la seconda contrazione dal primo trimestre del 2020, quando il COVID-19 è scoppiato per la prima volta a Wuhan, la capitale della provincia di Hubei.

Jing Liu, capo economista di HSBC per la "Grande Cina" prevede un aumento dell'1% nel trimestre aprile-giugno rispetto allo stesso periodo dell'anno prima. L'esperto ha dichiarato: "Prevediamo che il peggior colpo da COVID-19 sarà probabilmente nel secondo trimestre perchè i dati hanno mostrato che sia la produzione che il consumo sono stati influenzati dalla più ampia diffusione del virus".

Dal primo gennaio la performance dell'indice CSI 300 resta ancora in rosso (-4,90%), ma è nettamente migliore di quella registrata dagli indici di Wall Street (Nasdaq -27%) e Eurozona (Eurostoxx 50 -20%).

Nel frattempo, c'è da sottolineare la resilienza dello Yuan, che è l'unica valuta al mondo capace di resistere all'onda di piena del Dollaro Usa. Nelle ultime sedute il cross Usd/Yuan è rimasto praticamente invariato nell'aspettativa di una revisione dei dazi sulle merci cinesi, ipotesi sulla scrivania del presidente Usa, Joe Biden.  

Analisi tecnica Borsa. L'andamento delle ultime sedute dell'indice CSI 300 di Shanghai-Shenzhen (oggi 4.443 punti) consolida il rally partito dai minimi dell'anno. La tenuta di area 4.400/4.300 punti è propedeutica a nuovi allunghi. Segnali di forza all'uscita dal canale discendente sotto illustrato.

Operatività. Accompagnare il rialzo con acquisti scalettati. Scattati gli incrementi di posizione alla prima chiusura sopra 4.400 punti. Altri acquisti da impostare alla prima chiusura sopra 4.600 punti. Target di breve verso 4.834 punti. Applicare uno stop loss prudenziale alla prima chiusura sotto 4mila punti.


Tra gli ETF quotati alla Borsa di Milano segnaliamo i seguenti, ciascuno dei quali contraddistinto da caratteristiche specifiche. Ciò consente acquisti complementari: il primo direziona le risorse verso le società più impegnate nella transizione ecologica; il secondo offre maggiore esposizione ai titoli dell'alta tecnologia; il terzo replica l'Indice S&P China 500 Total Return; il quarto replica l'indice CSI 300.

ETF Franklin MSCI China Paris Aligned Climate UCITS (Acc)
Isin: IE000EBPC0Z7  
Quotato a Milano da Giugno 2022.

Il nuovo ETF è conforme agli indici EU Climate Benchmark PAB e replica l’MSCI China Climate Paris-Aligned composto da titoli azionari cinesi a grande e media capitalizzazione. Progettato per sostenere gli investitori che cercano di ridurre la loro esposizione ai rischi climatici fisici e di transizione, l’indice sovrappeserà le società cinesi che passano ad un’economia a basse emissioni di carbonio, garantendo al contempo il pieno allineamento con gli obiettivi di decarbonizzazione dell’Accordo di Parigi sul Clima. Non distribuisce Dividendi. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione Euro. Commissioni nette totali 0,22%. Leggi il Documento KID. 

 

ETF Franklin Ftse China Ucits Etf - Usd (Acc) 
Isin: IE00BHZRR147 
Da inizio 2022: -3,50%

L'ETF investe in azioni a grande e media capitalizzazione in Cina e cerca di replicare il rendimento dell'indice FTSE China 30/18 Capped. L'indice ha un'ampia copertura delle classi di azioni cinesi, tra cui le azioni A, B, H, N; le azioni Red, P, S Chips. I componenti di tipologia A sono disponibili per gli investitori internazionali attraverso il Northbound China Stock Connect Scheme. Il peso dei singoli componenti viene ponderato tenendo conto del flottante e delle restrizioni applicate agli investitori stranieri. E' rivisto semestralmente. Replica fisica. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione EURO. Non distribuisce dividendi. Costi di gestione 0,19% annuo, il più comveniente tra i 13 prodotti specializzati quotati a Piazza Affari. Leggi il documento KID.

Gli indici FTSE Russell UCITS Capped sono ponderati per la capitalizzazione di borsa e progettati per limitare la concentrazione in ogni singola azione nel rispetto dei requisiti di diversificazione richiesti dall'Unione Europea (UCITS). In particolare, l'indice FTSE China 30/18 Capped rappresenta la performance delle società medio/grandi quotate sulla borsa cinese. Per evitare una concentrazione eccessiva in ogni singola azione, il peso di ciascun componente è limitato ogni trimestre di modo che quello della più grande azienda non superi il 30% e l'eventuale peso delle altre aziende non superi il 18%. La segmentazione settoriale vede al primo posto Consumer Services 26%, Financials 25%, Tech 21%. I primi dieci titoli presenti in ordine di peso sono:

ETF Icbccs Wisdomtree S&P China500 UCITS
Isin LU1440654330 
Da inizio 2022: -2,90%

Benchmark dichiarato: Indice S&P China 500 Total Return. L'ETF investe in titoli fisici equivalenti, salvo nelle circostanze in cui le condizioni di liquidità del mercato impediscono di utilizzare una strategia di replica completa. Distribuisce un dividendo annuale: ultimo il 24 Giugno 2021 per 0,162 usd. Spesa corrente annua 0,75%. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione EURO. Leggi il Documento KID.

ETF X-TRACKERS CSI300 UCITS
Isin LU0779800910
Da inizio 2022: -3,40%

L'ETF replica l'andamento dell'indice CSI  300, indice che riflette l'andamento delle azioni di 300 società quotate sulla Borsa Valori di Shangai e sulla Borsa Valori di Shenzhen (Azioni Cina A). Non distribuisce un dividendo. Spesa corrente annua 0,50%. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione EURO. Leggi il Documento KID.

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