BATTERIE & ACCUMULATORI - I Ministri UE trovano l'accordo sulla riduzione del 100% di emissioni CO2 auto dal 2035

I Ministri dell'ambiente dei 27 Stati membri dell'Unione Europea hanno raggiunto un accordo per introdurre il target di riduzione del 100% delle emissioni di CO2 delle nuove auto dal 2035.

Il Governo tedesco ha però introdotto la condizione che le vendite di nuove auto alimentate con combustibili "CO2 neutrali" continueranno anche dopo il 2035. 

Un altro aspetto dell'accordo vedrà l'istituzione di un Fondo sociale per il clima da 59 miliardi di euro per proteggere i cittadini a basso reddito da qualsiasi aumento dei costi energetici causato dalla “carbon policy”. Affinché tale proposta diventi legge è necessario un ultimo passaggio al Parlamento dell’UE.

Riteniamo molto alta la probabilità che tali proposte diventino Legge alla luce del fatto che il Parlamento UE aveva già sostenuto la proposta di riduzione del 100% delle emissioni di CO2 dal 2035.

Non riteniamo che le attese fossero per un cambiamento radicale della proposta, ma riteniamo positiva al margine l’apertura all’utilizzo di combustibili CO2 neutrali e l’istituzione di un fondo a protezione della libertà di movimento per i cittadini a basso reddito.

La transizione all’elettrico rappresenta una delle maggiori, se non la maggiore sfida per i produttori di auto tradizionali.

I problemi da affrontare sono tanti:

1) la creazione di una capacità produttiva affidabile di auto elettriche (materie prime, batterie, motori elettrici),

2) la riduzione del prezzo dei veicoli (ancora meno convenienti rispetto alle pari categoria a combustione prima degli incentivi),

3) la riduzione della range anxiety (autonomia della ricarica, disponibilità punti di ricarica, velocità di ricarica e cambiamento culturale).

Ricordiamo che per quanto riguarda Stellantis , il gruppo ad oggi è emission compliant su base standalone ed ha presentato un target di elettrificazione delle nuove vendite pari al 100% già dal 2030 (in anticipo rispetto al 2035 proposto dell’UE). Da questo punto di vista, riteniamo che le mosse implementate dal gruppo riguardo la capacità produttiva di batterie ed i lanci di auto promessi (e che al momento stanno venendo rispettati) vadano nella direzione giusta.

La notizia rivela che è sempre più strategico puntare con la massima diversificazione in una prospettiva di lungo termine su questo megatrend. L'investitore ha a disposizione su Borsa Italiana una serie di strumenti tematici che "catturano" la catena di valore delle batterie, tra cui:

WisdomTree Battery Solutions UCITS USD Acc
Isin: IE00BKLF1R75
Da inizio 2022: -13,0%
L'ETF punta a replicare l'andamento e la performance, prima dei costi e delle spese, dell'indice WisdomTree Battery Solutions. Valuta di denominazione USD. Costo di gestione annuo 0,40%. Non distribuisce dividendi. L'indice è stato configurato da esperti in questo campo, Wood Mackenzie, ed è orientato su aree della catena di valore delle batterie che mostrano il potenziale di crescita maggiore. L’indice è anche diversificato dal punto di vista geografico e settoriale ed è stato elaborato con la capacità di evolvere continuamente seguendo il rapido sviluppo tecnologico. La diversificazione per singole aziende è molto ben distribuita, tanto che il titolo più "pesante" arriva intorno al 4% del totale. Leggi il documento KID. 

 

WisdomTree Battery Metals
Isin: XS2425842106  
Quotato da Aprile 2022
Benchmark dichiarato: l'ETP fornisce la performance giornaliera del WisdomTree Battery Metals Commodity Index Total Return (WTBMCTR), al lordo di commissioni e spese. A sua volta, l'indice replica la performance di un basket di commodity collegati ai temi dello stoccaggio di energia e delle batteri. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione Euro. Costo di gestione annuo 0,45%. Non distribuisce dividendi. Leggi il documento KID. 

L&G Battery Value-Chain Ucits 
Isin: IE00BF0M2Z96   
Da inizio 2022: -11,80%
Benchmark dichiarato: Solactive Battery Value-Chain Net Return espresso in USD. L'obiettivo dell'ETF è fornire esposizione a un paniere di azioni di fornitori di tecnologie di accumulo di energia elettrochimica e società minerarie che producono metalli utilizzati per fabbricare batterie. L'indice benchmark utilizza un approccio di screening che seleziona i fornitori di batterie mappati in base al loro tipo di tecnologia (a base di piombo, a base di litio, a base di nichel e a base di sodio) e le società minerarie classificate come attuali produttori di litio. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione Euro. Costo di gestione annuo 0,49%. Non distribuisce dividendi. Leggi il documento KID. 

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