BANCA MEDIOLANUM - Massimo Doris conferma che non ci sono piani per vendere la società

FATTO
Il CEO Massimo Doris ha confermato che non ci sono piani per vendere la società e nel caso Fininvest fosse forzata a vendere parte della quota, Doris potrebbe acquistare il 3-4% senza superare la soglia di OPA.

Doris ha anche confermato il focus di BMED sulla consulenza alla clientela con l’obiettivo di approfittare delle fasi di incertezza per investire con un’ottica di lungo periodo. 

Ieri EFAMA ha presentato i dati del Factbook da cui emerge come i risparmiatori europei abbiano quote rilevanti del loro patrimonio parcheggiato come liquidità sui conti correnti che potrebbe subire un impatto fortemente negativo in caso l’inflazione si mantenesse su livelli elevati.

EFAMA indica la liquidità detenuta dal retail in Europa a 13.373 mld di euro pari al 38.3% del patrimonio complessivo, mentre l’impatto dell’inflazione potrebbe decurtare 600 mld di valore se si mantenesse sopra il 6%.

Il 2021, secondo i dati di EFAMA, è stato un anno positivo per il settore con i flussi verso UCITS pari a 812 mld.

EFFETTO
Dichiarazioni di Doris in linea con le precedenti indicazioni e con la posizione della famiglia sulla partecipazione: al momento non pensiamo che ci siano piani per aggregazioni. La definizione della disputa legale di Fininvest sulla richiesta di ridurre dal 30% al 10% la quota nella banca richiederà ancora diversi anni. Confermiamo la view positiva su BMED che tratta a multipli interessanti e ci aspettiamo continui a mostrare andamenti positivi della raccolta.  

Confermiamo su Banca Mediolanum la raccomandazione INTERESSANTE e il target price di 10,0 euro.

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