ABITARE IN

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Abitare In SpA è una società che si occupa dello sviluppo di progetti edilizi urbani. Fornisce informazioni per le industrie dell'architettura, dell'arredamento, del design e dell'edilizia. Fondata da Marco Claudio Grillo e Luigi Francesco Gozzini nel 1976, ha sede a Milano.

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Prezzo
4,06 €
Rendimento Giornaliero
+0,00%
Prezzo e stime aggiornati alle 07:30 del 22/04/2024
Borsa Italiana - STAR

Abitare In SpA è una società che si occupa dello sviluppo di progetti edilizi urbani. Fornisce informazioni per le industrie dell'architettura, dell'arredamento, del design e dell'edilizia. Fondata da Marco Claudio Grillo e Luigi Francesco Gozzini nel 1976, ha sede a Milano.

Target di lungo termine
7,30 €
Analisi fondamentale:
Interessante
Strategia tecnica in corso:

AbitareIn è una società quotata sul mercato AIM Italia, leader nello sviluppo residenziale a Miano, città dove il mercato delle compravendite residenziali, sia nuove che usate, vale circa 10 miliardi di euro l’anno. 

Milano è ancora coinvolta nel processo di deindustrializzazione. Il 30% della superficie urbanizzata è occupato da capannoni industriali dismessi, queste aree possono quindi essere utilizzate per nuove costruzioni. 

Il mercato è perlopiù occupato da piccoli operatori che faticano ad elaborare ed adottare modelli adeguati, per questo motivo la competitività è ancora bassa.

AbitareIn ha in corso diversi progetti. Si tratta di Palazzo Naviglio, 76 appartamenti tipo per 4.700 mq di superfice, Triology Towers, 130 appartamenti per 8mila mq, Milano City Villlage, 163 appartamenti per 13.600 mq, Abitare in Maggiolina, 125 appartamenti per 9mila mq, Abitare in Poste con 81 appartamenti e 6mila mq. 

Compagine sociale

Il capitale è così distribuito. 

Luigi Francesco Gozzini possiede una quota del 23,41%.

Marco Claudio Grillo detiene il 18,08%.

Kairos Partners SGR ha il 5,86%.

Nel mercato è presente il 52,65%.

Un Modello di business basato sul “Tailor Made Home”

AbitareIn si rivolge ad un target costituito da famiglie che vogliono acquistare la prima casa. La società opera a Milano, dove costruisce e vende sulla carta nuovi appartamenti di fascia media nelle zone semicentrali. Gli immobili vengono realizzati “su misura”, tenendo in considerazione le specifiche esigenze dei clienti.

Questo modello di business, che prevede la vendita degli appartamenti prima della loro realizzazione, apporta diversi vantaggi, come quello di non avere un magazzino di immobili invenduti a fine lavoro. Diminuiscono sensibilmente anche i rischi connessi alla possibile ciclicità del mercato.

La società punta a  diventare un rinomato brand residenziale. A questo fine, viene data molta importanza alla customer satisfaction. Un team di Customer Service si serve di uno stringente codice clienti e dell’innovazione tecnologica per mantenere e conquistare nuovi clienti, anche attraverso il passaparola. 

La tecnologia viene utilizzata in tutti i processi aziendali. Sia quelli di progettazioni che quelli produttivi sono compiuti attraverso Prodecto, una piattaforma proprietaria, basata sul modello Bim. Prodecto si integra con SalesForce, piattaforma rinomata a livello mondiale, per la parte della gestione del cliente e delle campagne commerciali. L’informatizzazione permette di conseguire una maggiore marginalità, perché permette la personalizzazione degli appartamenti, il punto di forza del modello di business. 



Newsflow significativo, verso il passaggio allo Star

Il consiglio di amministrazione di Abitare In ha approvato il passaggio all’MTA, segmento Star.

Il passaggio al mercato principale è sempre stato uno degli obiettivi strategici della società. 

L’operazione permetterà a AbitareIn di entrare in relazione con gli investitori istituzionali e internazionali, garantendo maggiore visibilità al titolo. 

Ultimi risultati di bilancio: terzo trimestre 2019

AbitareIn ha chiuso il periodo con ricavi consolidati pari a 44,6 milioni di euro, cifra che si confronta con i 49 milioni conseguiti alla fine del 30 settembre 2018. 

L’Ebt è stato pari a 9,4 milioni di euro, rispetto ai 3,7 milioni registrati nello stesso periodo dell’esercizio precedente.

L’utile netto si attesta a 6,4 milioni, era di 2,6 milioni al 30 settembre 2018. 

La posizione finanziaria netta consolidata si attesta a 32 milioni di euro, 8,8 milioni lo scorso anno. Il debito finanziario è pari a 52,5 milioni di euro, ed è costituito da mutui fondiari. 

Rating analisti

Per Banca Imi è MOLTO INTERESSANTE, con target price a 54,9 euro

Il broker consiglia l’acquista del titolo, e assegna un target price pari a 54,9 euro per azione, che, rispetto al prezzo corrente, esprime un potenziale rialzo del 17% circa. 

La valutazione è stata condotta adottando il modello del flusso di cassa attualizzato (DCF). Sono stati considerati i futuri introiti, al netto delle tasse, che deriveranno dai progetti attualmente in corso. 

Nel corso del 2020, la compagnia dovrebbe ricevere gli introiti dal progetto di Maggiolina, nel 2021 da Tacito e Corvetto, fra il 2021 e 2022 da Somalia. Fra il 2022 e il 2023 dovrebbe essere il turno di Cadolini, Naviglio Grande e Savona. 

Nella tabella sottostante le cifre storiche (A) e prospettiche (E) elaborate da Banca Imi.




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